Alcune proposta di lettura, selezionata nel mese di agosto tra i volumi pubblicati nel 2020 e 2021: le ambizioni di Ferdinando il Cattolico e l’ascesa della Spagna; fattori ambientali, geopolitica e interessi economici nella storia navale di Venezia; il potere e i progetti di un ex schiavo nella biografia di El Ulug Alì (Uccialì); la famiglia, la fede e l’Impero in quella di Ruggero II di Sicilia.
Vi ricordiamo che, oltre ad un estratto dall’introduzione o della recensione, trovate i link a quest’ultima e alla casa editrice. Nel caso del libro open access, il collegamento porta direttamente al file.
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Andrew W. Devereux: The Other Side of Empire: Just War in the Mediterranean and the Rise of Early Modern Spain, Cornell University Press 2020
Spesso i titoli dei libri promettono molto più di quanto offrono. Nel caso degli studi pionieristici di Andrew Devereux sulla politica mediterranea di Ferdinando il Cattolico, il titolo non rende giustizia alla ricchezza e alla portata di quest’opera. Si tratta di uno studio altamente originale sul “Mediterraneo globale” in cui gli obiettivi di Ferdinando sono collocati nel più ampio contesto delle ambizioni imperiali spagnole sulle Isole Canarie, sui Caraibi e anche nell’Oceano Indiano, accanto a quelle del suo rivale portoghese Manuel I. Altrettanto importante, nella sua trattazione, è la rivendicazione del papato al dominio universale […] e la rivalità del re di Francia e di quello di Aragona nel Mediterraneo. […]
Tratto dalla recensione di David Abulafia in Al-Masaq vol. 33 f. 1/2021
Renard Gluzman: Venetian Shipping from the Days of Glory to Decline, 1453–1571, Brill’s Studies in Maritime History, vol. 10/2021
Attingendo ad un’ampia varietà di materiare archivistico finora inedito, e attraverso la ricostruzione delle biografie di centinaia di navi della Repubblica di San Marco, questo libro fornisce una panoramica critica delle attività marittime della Repubblica contemporanea alle maggiori scoperte geografiche del periodo, all’ascesa dell’impero ottomano nel Mediterraneo e alla lotta per l’egemonia politica ed economica in corso tra le principali potenze europee. In questo quadro complesso, l’azione dei fattori ambientali assume la stessa importanza della geopolitica e degli interessi economici, sfidando la consolidata gerarchia dei fattori che incidono sulla storia marittima di Venezia. Dalla presentazione del volume sul sito dell’editore
Mirella Mafrici: Uccialì. Dalla Croce alla Mezzaluna. Un grande ammiraglio ottomano nel Mediterraneo del Cinquecento, Rubettino 2021
[…] Ben documentata è invece l’ipotesi del taglio dell’Istmo immaginata pochi anni dopo da una figura romanzesca: El Ulug Alì, per i cristiani più semplicemente Occhialì o Uccialì. Un nome pesante che fece sobbalzare i potenti di tutta Europa. Non a torto. Come si evince dalla bella biografia di Mirella Mafrici il personaggio è decisamente interessante, persino straordinario.Il suo vero nome era Giovan Dionigi Galeni ed era nato nella poverissima Calabria attorno al 1519. La famiglia lo aveva destinato alla vita monacale quando venne catturato nell’ennesima scorreria barbaresca guidata da Khayr al-Din (il celebre Barbarossa, bey d’Algeri) e messo al remo. […] Tratto da: Da schiavo ad ammiraglio. Uccialì il corsaro, una vita tra due mondi di Marco Valle, in NRS
Dawn Marie Hayes, Roger II of Sicily: Family, Faith, and Empire in the Medieval Mediterranean World, Brepols 2020
[…] Taken overall, this is a fascinating study which has been scrupulously researched and does indeed enhance our understanding of: Roger II himself, the image he sought to project, and his wider network of alliances. At times a slightly stronger sense of overall arguments was needed to pull the whole thing together but it remains a highly engaging study […] Roger II of Sicily makes an illuminating contribution to discussion on this remarkable ruler, but just as importantly this study helps to deepen our understanding of Roger’s place at the centre of the Mediterranean’s cultural and political networks […] Tratto dalla recensione di Nicolas Morton, in Al-Masaq vol. 33 f. 1/2021A cura di Rosalba Mengoni
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Articolo pubblicato il 31 Agosto 2021