Tra mercoledì 19 e giovedì 20 ottobre pv si terrà a Cagliari, presso l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del CNR in via G.B. Tuveri 130 a Cagliari, il Convegno Internazionale Città tra mare e laguna: da Santa Gilla a Cagliari. Aspetti archeologici, geologici, storici, insediativi e sociali, nel quale verranno presentati i risultati dell’omonimo progetto di ricerca scientifica, finanziato dalla Regione Sardegna nell’ambito della Legge Regionale 7/2007 con fondi FSC (FSC 2014-2020 – Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna), e si proporranno dei confronti con le ricerche su altre realtà urbane euro mediterranee di età medievale e moderna.
Nell’innovativo progetto di ricerca, sia dal punto di vista contenutistico che da quello metodologico, i ricercatori si sono concentrati nello studio della città più importante della Sardegna, Cagliari, una realtà urbana complessa, che visse diverse fasi evolutive e spostamenti di sede nel tempo lungo della storia. L’approccio è stato quello multidisciplinare: archeologico, storico, geografico, artistico, urbanistico e geologico.
La Cagliari attuale, infatti, si presenta come una città pluristratificata, i cui confini sono cambiati nel corso dei secoli e sono caratterizzati da accumuli di terra, distruzioni e ricostruzioni. Solo nel pieno Trecento sarà possibile individuare le caratteristiche urbane pisane, poi definite meglio ed ampliate nei secoli successivi. Proprio la complessità del caso ha reso necessario uno studio sulle differenti sedi della città di Cagliari per chiarire in che modo fu occupata l’area allo sbocco meridionale della Piana del Campidano, circondata da saline e peschiere, da campi coltivati a cereali.
I risultati raggiunti verranno messi a confronto con analoghe esperienze di studio di colleghi di altre università italiane e spagnole, in altre realtà e in altri contesti dell’Europa Mediterranea tra l’alto medioevo e l’età moderna
La prima giornata (19 ottobre) sarà dedicata alla cittadella medievale di Santa Igia, tra Cagliari e lo stagno di Santa Gilla, che ereditò il ruolo di capitale dell’antica Cagliari romana, ormai spopolata; la giornata sarà aperta ai confronti con i colleghi che hanno studiato Leopoli-Cencelle, Capua, Recopolis (Zorita de los Canes, Castiglia-La Mancia) e Cordoba.
La seconda giornata verterà sui contributi riguardanti Cagliari e in particolar modo il suo quartiere di Lapola o Marina, aperto sul mare e agli scambi con tutto il Mediterraneo e pullulante di vita, attività e commerci. Verranno proposti i confronti con gli studi riguardanti altre città iberiche affacciate sul Mediterraneo: Malaga e Cadiz.
L’evento potrà essere seguito in diretta sul canale Youtube dell’Isem collegandosi a questo link
Articolo pubblicato il 14 Ottobre 2022