Il congresso EUGEO 2025: "Geografie di un'Europa che cambiaâ che si terrĂ presso l'Accademia Austriaca delle Scienze da lunedĂŹ 8 settembre a giovedĂŹ 11 settembre, vede la presenza dell'Isem-Cnr attraverso Luisa Spagnoli, organizzatrice e chairwoman in due sessioni, la 163 e la 180, che si terranno il 10 settembre.
Dal 3 al 5 settembre si terrĂ a Torino il XXXIV Congresso Geografico Italiano. Per il Cnr-Isem partecipano Luisa Spagnoli, che presenta il paper "Verso lâimmagine multimediale di Roma Capitale. Fonti e metodi integrati per esplorare le trasformazioni urbanistiche e culturali della cittĂ â e Sebastiana Nocco, con il paper âPorti e cittĂ portuali della Sardegna: dalla conoscenza geostorica alla valorizzazione dei territoriâ, entrambe nella sessione 69 âProcessi geostorici e trasformazioni urbane, per comprendere e governare le cittĂ del presente: scale, fonti e metodi integratiâ. Luisa Spagnoli è altresĂŹ organizzatrice, insieme a Lucia Varasano, della sessione 81 "Un Think-tank net per mettere a sistema idee, visioni, azioni sul tema della rigenerazione dei territori. Verso la costruzione di una piattaforma interdisciplinare", che prevede un intervento da parte di entrambe.
Le proposte di lettura di BM per agosto 2025 sono dedicate al Mediterraneo. Dopo i lavori di Braudel, "The Corrupting Sea" riprende il discorso sul rapporto tra uomo e ambiente mediterraneo; a febbraio abbiamo scritto di una discussione in corso su "Lâasino e il battello", che qui viene presentato. Ancora sulle orme di Braudel "Frontier Narratives" presenta una nuova lettura delle narrazioni lungo le frontiere tra Islam e cristianesimo. Dagli argomenti trattati durante la Terza Conferenza Mondiale sulla Rivitalizzazione della Dieta Mediterranea, è nato Sustainable food systems che coinvolge non solo alimentazione e sistema agro-alimentare, ma anche salute, societĂ e tecnologia. Infine, usciamo dal nostro Mediterraneo per andare nel Mar dei Caraibi con "Un mar de encuentros".
Attraverso un approccio multidisciplinare, si prenderanno in esame Santa IgÏa - capitale del regno di Cà lari, e Oristano - capitale del regno di Arborèa.
Tra il XV e il XVIII secolo la contesa per lâegemonia sullo spazio euromediterraneo polarizzò conflitti minori regionali e micro-conflitti locali, determinando profondi e pervasivi mutamenti nelle societĂ e nelle strutture politiche degli Stati coinvolti. Di conseguenza, la capacitĂ delle grandi potenze di aggregare ai propri progetti espansionistici attori di diversa caratura, formazione e professione acquistò una rilevanza cruciale.
Attraverso interventi di storici, filosofi, teologi, studiosi delle relazioni internazionali e protagonisti della vita pubblica, il convegno vuole contribuire a riaccendere il dibattito su un modello di politica alta, che metta al centro la pace, la dignità umana e il dialogo tra le culture. Maurizio Gentilini (Cnr-Isem) parteciperà con un intervento su Il ruolo geopolitico del Mediterraneo nel pensiero di Giorgio La Pira.
Il prossimo 10 luglio si svolgerĂ il primo seminario organizzato nellâambito del progetto bilaterale tra il CNR-ISEM e la Czech Academy of Sciences (CAS). Michal Vokurka (CAS) approfondirĂ il ruolo di architetti e ingegneri italiani nella gestione delle emergenze nella Boemia del XVII secolo, uno spunto per riflettere sulle interconnessioni tra uomo e ambiente e sullâevoluzione storica delle pratiche di prevenzione e adattamento, tra tecnica, religione e cultura.
La modernizzazione dellâagricoltura italiana è un evento che manifesta tutta la sua forza dopo la Seconda Guerra Mondiale. Inserito il tema negli articoli sulle Relazioni economiche della Costituzione Repubblicana fu la questione che catalizzò intelligenze ed energie di tutto il Paese e tra tutte le forze politiche. Ci raccontano questa storia Luca Bergonzi (UniTuscia) e Roberto Reali (Cnr-Isem).