Venerdì 16 giugno, dalle ore 11.30, si terrà il seminario Il viaggio di Magellano-Elcano: questioni ancora aperte e fonti trascurate, promosso dall’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISEM-CNR) e dal Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università di Udine, nell’ambito del ciclo ISEMinari.
Una delle imprese più affascinanti di ogni epoca è senza dubbio la storia della prima circumnavigazione del globo attraverso l’oceano Pacifico, progettata e guidata da Ferdinando Magellano e portata a termine da Juan Sebastián Elcano. Il racconto è noto da secoli, soprattutto in Italia, per il resoconto che ne scrisse il vicentino Antonio Pigafetta. Tuttavia, la Relazione del primo viaggio attorno al mondo è soltanto una tra le fonti documentali della spedizione, le cui testimonianze cominciarono a esser raccolte già all’arrivo a Siviglia dell’unica nave superstite della spedizione, ai primi di settembre 1522, con diciotto sopravvissuti dell’equipaggio originario e tre indonesiani. Con il tempo, e con la crescente consapevolezza di ciò che la spedizione comportò in termini geografici e umani, emersero alcuni diari di bordo delle navi che avevano composto la flotta, le memorie di altri partecipanti alla spedizione e infine le deposizioni di chi venne interrogato nelle inchieste ufficiali dopo il viaggio. Alcuni di questi resoconti vennero pubblicati già nel Cinquecento, mentre altri rimasero sepolti negli archivi, conosciuti da una ristretta cerchia di studiosi ed eruditi, sino al diciannovesimo secolo, quando presero il volo come testimonianze sostanziali del primo viaggio europeo attorno al mondo.
Nel corso del seminario una selezione dei resoconti sul viaggio di Magellano ed Elcano, in lingua spagnola, portoghese e latina, verrà contestualizzata sotto il profilo politico e culturale, integrandola con la biografia dei due navigatori.