Alberto Guasco, “Italia-Germania 4-3. Messico ’70, el partido del siglo 50 anni dopo”

«Casadeipensieri», rassegna culturale internazionale diretta da Davide Ferrari tradizionalmente ospitata dalla Festa dell’Unità di Bologna, ha quest’anno festeggiato il suo trentennale.

Nel programma, fitto d’incontri e di ospiti – tra quest’ultimi Marco Bellocchio, Daria Bonfietti, Franco Cardini, Carlo Lucarelli, Alberto Melloni e Romano Prodi, insignito dalla “Targa Volponi” – il 16 settembre ha avuto luogo la tavola rotonda “Italia-Germania 4-3. Messico ’70, el partido del siglo 50 anni dopo”. Oggetto del dibattito il volume di Nando Dalla Chiesa, sociologo, ordinario presso l’Università degli Studi di Milano, La partita del secolo. Italia-Germania: 4 a 3. Storia di una generazione che andò all’attacco e vinse (ed. Solferino, 2020).

Nonostante le assenze per motivi di forza maggiore (su tutte, quella di Sandro Mazzola), sollecitato dai giornalisti Diego Costa, Franco Caniato e Daniela De Blasio il dibattito ha coinvolto – da remoto – Enrico Albertosi e lo stesso Nando Dalla Chiesa e Alberto Guasco. Albertosi, portiere della nazionale del 1970, ha offerto un suo ricordo personale del match dell’Azteca. Dalla Chiesa si è invece soffermato sulle ragioni per cui una partita di pallone è diventata una sorta di specchio di un’epoca. Infine, Alberto Guasco ha scandagliato i nessi tra sport, storia e società sottesi a eventi mediatici quali i mondiali di calcio, proponendo alcune chiavi di lettura per comprendere la loro mitizzazione posteriore.

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