Un progetto dedicato alla storia della ricerca scientifica sul Lago d’Orta e sui progetti di risanamento ambientale.
Il libro “Il Lago d’Orta: storia di una rinascita” scritto da Marina Manca, Piero Guilizzoni e Rosario Mosello – ricercatori senior dell’IRSA-CNR – e da Maurizio Gentilini, ricercatore dell’ISEM-CNR, è dedicato alla storia delle ricerche scientifiche svolte sul lago piemontese nel corso dell’ultimo secolo, e descrive l’importante progetto di risanamento delle sue acque, fortemente inquinate dagli scarichi industriali della zona, realizzato dai primi anni Novanta.
Un racconto delle vicende storico-ambientali di questo lago profondo subalpino, che dagli anni Trenta del Novecento hanno visto come protagonisti gli scienziati dell’Istituto Italiano di Idrobiologia di Verbania Pallanza, ora Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR.
Dai primi anni Ottanta, grazie all’applicazione delle nuove normative antinquinamento, venne impostato un imponente piano di risanamento delle acque, compromesse da una fortissima acidificazione.
Venne sperimentata la tecnica del “liming”, promossa dall’IRSA CNR, e gli interventi vennero finanziati e realizzati da istituzioni nazionali e locali.
Lo spargimento di carbonato di calcio nelle acque permise di ristabilire gli equilibri biologici del lago, base per i successivi progetti di ripopolamento.
Nel corso della serata verrà presentato il sito www.lagodorta.cnr.it curato da Maura Tuveri.
Il progetto editoriale, che inaugura la collana “Lake Orta Scientific Series”, è promosso dalla Fondazione Alberto Giacomini, in collaborazione con Ecomuseo CUSIUS e IRSA-CNR.
Articolo pubblicato il 16 Ottobre 2024