Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Carlo Botta nel bicentenario della prima edizione della Storia della Guerra dell’Independenza degli Stati Uniti d’America (1809-2009)

Convegno Internazionale su Carlo Botta nel Bicentenario della prima edizione della Storia della Guerra dell’Independenza degli Stati Uniti d’America (1809-2009). 11-13 marzo Torino – San Giorgio Canavese – Ivrea – Pavone Canavese

Nei giorni 11-12-13 Marzo 2010 avrà luogo il Convegno Internazionale “Carlo Botta nel bicentenario della prima edizione della Storia della Guerra dell’Independenza degli Stati Uniti d’America (1809-2009)”. Il convegno, promosso dal Liceo Classico “Carlo Botta” di Ivrea e dall’Istituto per la Storia del Mediterraneo del Cnr, ha ottenuto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio e l’adesione di numerose istituzioni politiche, accademiche, diplomatiche nazionali e internazionali. I lavori saranno articolati in tre giornate, per consentire ai maggiori conoscitori mondiali dell’opera di Botta di illustrare e approfondire ogni aspetto rimarchevole della sua poliedrica personalità culturale di Botta. Parteciperanno, tra gli altri, Luca Codignola Bo, Ugo Cardinale, Luciano Canfora, Sergio Roda, Raimondo Luraghi, Gianfranco Gianotti, Massimo Teodori, Simone Casini, Luca Badini Confalonieri, Alberto Jori, Roberto Perin, Alessandro Bargoni, Giuseppe Ottavio Armocida, Ilenya Goss, Anthony J. Tamburri, Carl Emmanuel Hedengren, Michela Sgherzi, Antonella Emina, Sergio Zoppi, Alberto Postigliola, Massimo Viglione, Daniel-E. Rojas Castro, Gianni Oliva, Daniele Fiorentino, Carlo Fiore, Maurice Jackson, Elsa Chaarani e Roberto Pellerey.

Locandina 1Il Teatro Regio di Torino sarà la sede della giornata inaugurale (giovedì 11 Marzo, Foyer del Toro, ore 9.00), nel corso della quale gli studiosi internazionali più accreditati della filologia classica, dell’italianistica, della storia della medicina e della medicina stessa, oltre agli storici e agli americanisti, proporranno una riflessione critica e scientifica sull’intera opera di Carlo Botta, il maggior storico italiano dell’Ottocento. San Giorgio Canavese, paese natale dello storico, ospiterà la seconda giornata del convegno (venerdì 12 Marzo, Castello di San Giorgio, ore 9.00), in cui saranno illustrati documenti inediti inerenti al soggiorno francese di Botta; nel pomeriggio sarà tra l’altro presentata la ristampa anastatica della Storia della Guerra dell’Independenza degli Stati Uniti d’America, appena ripubblicata dall’editore Rubbettino. La serata si concluderà con un concerto della Filarmonica “Carlo Botta” di San Giorgio Canavese: “La ‘Carlo Botta’ suona l’America” (Castello di San Giorgio, ore 20.30). La terza giornata del convegno sarà articolata in due sessioni: quella mattutina avrà sede a Ivrea (Centro Congressi “La Serra”, sabato 13 marzo, ore 9.00), mentre quella pomeridiana avrà sede a Pavone Canavese (Castello di Pavone, ore 15.00), dove si concluderanno i lavori.

Il Convegno riaccende l’attenzione su di una delle personalità più importanti della storia intellettuale italiana del XIX secolo, trascurata nel Novecento e ingiustamente dimenticata a seguito di interpretazioni riduttive, ormai inaffidabili perché parziali o pregiudiziali. La vita di Botta, le sue amicizie, le frequentazioni e lo sterminato epistolario (in gran parte inedito) costituiscono infatti un patrimonio di conoscenze sulla storia italiana da un punto di vista biografico eccezionale: quello dell’esule, dell’intellettuale integerrimo che non scende ad alcun compromesso, onorato e rivalutato soltanto post mortem. In parallelo alla vita, poi, l’opera storica di Botta risponde a un disegno organico, inserito nella grande tradizione storiografica italiana (la continuazione di Guicciardini fino al 1814, alle soglie del Risorgimento, con la Storia d’Italia), oltre alla trouvaille originalissima della Storia americana. Non è più sufficiente liquidare Botta come storico moralista o semplice cultore della bella prosa ornata (il letterato cruscante), perché sono oggi da riscoprire (o addirittura da scoprire per la prima volta) aspetti diversi della sua biografia, come gli importanti ruoli politici e amministrativi durante il periodo del potere napoleonico, gli scritti di medicina (poiché medica fu la formazione accademica di Botta) e di musicoterapia, nonché le opere più propriamente letterarie (poesia, teatro, narrativa). Ed è importante, da ultimo, acquisire gli orientamenti del pubblico intellettuale presso il quale l’opera storica di Botta ha sempre goduto di grande rispetto e considerazione: quello degli Stati Uniti d’America. Sulla loro storia lo scrittore ha esercitato maggiormente il suo acume, proponendo in tempo reale una riflessione che muoveva da paralleli e analogie con la storia antica (le grandi strutture narrative di Tucidide e di Tacito), e approdava a nuovi modelli e soluzioni politiche da additare all’Europa (George Washington e l’autonomia del nuovo continente rispetto alla madre-patria inglese).

Programma

[learn_press_profile]